Finestre e serramenti anti-effrazione Navello

1 Settembre 2025 | Blog, Consigli

I furti in abitazione rimangono un problema diffuso in Italia, come spiega Assinews.it, la rivista del settore assicurativo, citando i rapporti commissionati al Censis sulla Sicurezza della Casa, dove il 48% degli italiani mette il furto in casa al primo posto tra i reati che teme di subire. Timori giustificati dall’incremento di delle denunce di questi reati (147.660 nel 2023) pari a una media di oltre 400 effrazioni al giorno. I grandi centri urbani sono particolarmente colpiti (Roma, Milano e Torino da sole hanno contato quasi un quinto di tutti i casi) ma il rischio riguarda tutto il territorio nazionale, con incidenze elevate anche in varie province.

Finestre: il punto debole nelle intrusioni domestiche

Le finestre si confermano uno dei punti deboli più sfruttati dai ladri durante le intrusioni in casa. Le statistiche indicano che circa 1 furto su 3 avviene attraverso un serramento finestra o balcone forzato.

Alcune indagini recenti stimano persino che fino al 45% delle effrazioni coinvolga finestre o porte-finestre, quota seconda solo alla porta d’ingresso (punto di accesso nel ~50% dei casi).
Di conseguenza, le aperture verso l’esterno rappresentano un serio rischio se non opportunamente protette. In particolare, i dati rivelano che gli appartamenti sono colpiti più spesso delle case indipendenti: circa 7 furti su 10 avvengono in condominio (soprattutto ai piani terra e primi piani), mentre il restante 30% circa interessa ville e abitazioni isolate. Non a caso, l’Arma dei Carabinieri raccomanda vivamente a chi abita ai piani bassi o in case indipendenti di installare inferriate alle finestre oppure sistemi di protezione degli infissi che permettano di resistere all’effrazione per almeno 10 minuti.

Come agiscono i ladri sulle finestre? 

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i malintenzionati raramente infrangono i vetri: la rottura del vetro rappresenta meno dell’1% dei casi di intrusione registrati.
Il motivo è semplice – fare rumore è l’ultima cosa che un ladro desidera. La maggior parte dei furti attraverso finestre avviene invece forzando la struttura: vengono prese di mira l’anta, il telaio, le cerniere, le serrature o le maniglie, spesso facendo leva con cacciaviti o piedi di porco per aprire il serramento senza rompere il vetro. 

Un’altra quota non trascurabile di intrusioni (oltre il 10%) si verifica addirittura perché le finestre erano lasciate aperte o in ribalta per distrazione– un richiamo all’importanza di chiudere sempre bene ogni infisso prima di uscire. 

 

I sistemi antieffrazione Navello, alleati per proteggere casa

Se gli infissi sono dotati di meccanismi antieffrazione possono rappresentare un valido modo per proteggere la casa contro i ladri d’appartamento.

La scelta della ferramenta della finestra è un fattore determinante per la sicurezza della casa.
Ecco alcuni punti da tenere presenti:

  • Serrature di qualità: assicurarsi di utilizzare serrature robuste e affidabili, che siano difficili da forzare. 
  • Chiusure multipunto: bloccano la finestra in più punti, rendendola più difficile da aprire dall’esterno.
  • Sensori di allarme per finestre: questi sensori possono rilevare qualsiasi tipo di movimento o tentativo di forzatura e attivare l’allarme di casa.

I sistemi antieffrazione Navello si suddividono in tre tipi: con ferramenta a nastro perimetrale, con rostri anti-scasso e certificati in classe RC2. Ognuno di questi sistemi combina diversi fattori di protezione:

  • Maniglia dotata di chiave o pulsante. Una volta chiusa non permette l’apertura nemmeno in caso di leva sui nottolini.
  • Punti di chiusura a fungo, cioè con una testa che impedisce l’estrazione in caso di scasso con sistema di leva.
  • Rostro anti intrusione come protezione addizionale per il secondo battente della finestra.
  • Scontro a contatto magnetico. Si tratta di un sensore, utilizzabile in qualsiasi tipo di serramento che permette di sapere se la finestra è aperta o chiusa, comunicandolo all’impianto antifurto per far scattare l’allarme in caso di apertura.
    Una tecnologia utile anche per spegnere l’impianto di riscaldamento e/o di condizionamento e quindi evitare sprechi.

Antieffrazione in classe RC2

Nei serramenti con sistema antieffrazione Navello in classe RC2, una certificazione attribuita ai modelli in legno e legno-alluminio che rispettano la normativa UNI EN 1627, i punti di chiusura con nottolino a fungo sono distribuiti lungo tutto il profilo della finestra vanificando così ogni possibilità di estrazione con una semplice leva.

Questa certificazione garantisce maggiore resistenza nella forzatura della ferramenta con attrezzi come cacciaviti, tenaglie, cunei, tubi, seghetti o chiavi serratubi.

Per ottenerla i serramenti devono rispettare alcune caratteristiche:

  • Tipologia serramento a 1 o 2 ante con apertura a ribalta;
  • Maniglia con chiave;
  • Vetro in classe P4A;
  • Assemblaggio verificato secondo specifiche direttive.
  • Compatibile con scontro a contatto magnetico: una delle migliori soluzioni per proteggere la casa in vacanza contro i ladri!

Queste soluzioni, combinate, possono elevare di molto il livello di sicurezza di una finestra. Un test condotto da esperti del settore ha mostrato che bastano 10 secondi per scardinare con un semplice cacciavite un infisso non adeguatamente protetto, mentre infissi dotati di moderne dotazioni antieffrazione possono impedire fino al 90% dei tentativi di scassofinstral.com. In altre parole, installare finestre certificate antieffrazione fa la differenza: il ladro avrà bisogno di più attrezzi, farà più rumore e impiegherà molto più tempo per cercare di entrare, spesso finendo per desistere. 

Anche la sola presenza visibile di infissi robusti e vetri di sicurezza ha un effetto deterrente psicologico non trascurabile.

Alcuni consigli per la sicurezza delle finestre

Oltre alla scelta della giusta ferramenta, ci sono altre azioni che si possono intraprendere per proteggere la casa dai ladri:

  • Tenere le finestre chiuse e bloccate quando non si è in casa. Anche se sembra ovvio, è importante ricordare di chiudere sempre le finestre prima di uscire.
  • Installare grate di sicurezza: le grate di sicurezza possono essere un deterrente efficace per i ladri. 
  • Sistemi di allarme integrati, ad esempio sensori magnetici sul serramento che rilevano l’apertura forzata e attivano una sirena
  • Mantenere la privacy: evitare di lasciare oggetti di valore visibili attraverso le finestre. 
  • Illuminazione esterna: l’installazione di luci per esterni possono essere un valido deterrente per i ladri.

Quando si parla di ferramenta di una finestra cosa si intende?

La ferramenta è l’insieme di tutti gli elementi metallici che permettono il montaggio e il movimento della finestra. Questi componenti includono:

  • Serrature: le serrature sono fondamentali per assicurare la finestra e impedire che venga aperta dall’esterno. Esistono diversi tipi di serrature per finestre, con chiave o motorizzate. Peraltro le maniglie (martelline) possono essere realizzate con chiave o pulsante.
  • Cerniere: le cerniere sono utilizzate per collegare l’anta della finestra al telaio. Consentono all’anta di ruotare o scorrere per aprire e chiudere la finestra. Le cerniere devono essere robuste e resistenti per garantire un’adeguata stabilità e protezione.
  • Maniglie: le maniglie sono installate sull’anta della finestra e consentono di aprire e chiudere la finestra. Possono essere fisse o girevoli, a seconda del tipo di finestra. L’importante è che siano dotate di serratura o pulsante di blocco, per impedire l’apertura dall’esterno anche in caso di rottura del meccanismo

È importante scegliere ferramenta di qualità per garantire la sicurezza della finestra e la durabilità nel tempo. 

Navello ha introdotto sulla ferramenta di tutti i modelli di finestre in legno, legno-alluminio e portoncini di primo ingresso la nuova finitura Silverlook-Evo by Maico: una speciale sigillatura applicata su più strati composta da nanocapsule integrate.

In pratica: se sollecitate meccanicamente, le nanocapsule si aprono rilasciando sostanze che lubrificano la superficie del metallo e riparano eventuali graffi prima che possano essere attaccati dalla ruggine. Un vero processo di “guarigione” simile a quello della pelle umana, che protegge la ferramenta dai danni del tempo e da piccole abrasioni provocate in fase di montaggio. Il metallo con cui vengono realizzati i meccanismi dei serramenti Navello è protetto inoltre da elettrozincatura microcristallina e da un ulteriore strato di passivazione che ha il compito di impedire la corrosione.

Per porte e finestre installate in zone dal clima estremo è consigliata invece la finitura Tricoat-Evo by Maico, che aggiunge alla sigillatura “tribologica” con nanocapsule un ulteriore doppio strato anticorrosione. Il metallo diventa così totalmente inattaccabile dalla ruggine anche se sottoposto a forti sollecitazioni, mentre i meccanismi si mantengono perfettamente lubrificati per tutto il ciclo di vita del serramento.

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